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La fertilità è una questione che riguarda molte coppie in tutto il mondo, e i percorsi per affrontare le difficoltà nel concepire possono risultare complessi e pieni di domande. Con l’avanzamento delle tecniche di fecondazione assistita, sempre più coppie si rivolgono a centri specializzati per ricevere supporto e trattamento. In questo contesto, la possibilità di una prima consulenza a distanza offre un’opzione pratica e accessibile per ottenere informazioni e orientamento. Ma in quale momento è opportuno rivolgersi a un centro per la fertilità, dopo quanto tempo di tentativi falliti? E quali sono le procedure di PMA (Procreazione Medicalmente Assistita) utili? Fondamentale è un percorso personalizzato che può essere avviato proprio con una prima consulenza online. Ecco cosa occorre sapere al riguardo.

Centro fecondazione assistita Roma prima consulenza a distanza

Quando rivolgersi a un centro per la fertilità per la fecondazione assistita?

Rivolgersi a un centro di fecondazione assistita è un passo importante per le coppie che affrontano problemi di fertilità. Ci sono diversi segnali che indicano che potrebbe essere il momento giusto per cercare assistenza professionale:

  • tentativi di concepimento infruttuosi: come definisce anche l’OMS (Organizzazione Mondiale di Sanità) si può parlare di infertilità se dopo un anno di rapporti intimi non protetti (o sei mesi se la donna ha più di 35 anni) non si è ancora riusciti ad ottenere una gravidanza
  • problemi di salute preesistenti: condizioni come l’endometriosi, la sindrome dell’ovaio policistico o disturbi ormonali possono influenzare la fertilità e necessitare di un intervento precoce
  • storia di aborti spontanei: se questa è la storia clinica della coppia è importante individuare la causa e considerare le opzioni di trattamento del caso
  • età: quella della donna, come è noto, rappresenta un fattore cruciale nella fertilità. Maggiore è il numero degli anni, minori sono le probabilità di concepire naturalmente: dipende dalla diminuzione della riserva ovarica e dalla cattiva qualità degli ovociti che invecchiano come il resto dell’organismo; a differenza di ciò che si crede anche l’età del partner maschile può influenzare il concepimento, per problemi di salute subentrati negli anni che possono influenzare la funzione erettile e la produzione di spermatozoi in qualità e quantità.

In tutti questi casi dunque rivolgersi ad un centro per la fertilità offre l’opportunità di ricevere una valutazione completa e di esplorare le opzioni disponibili per affrontare il problema.

Fecondazione assistita: tecniche e indicazioni, l’importanza del percorso personalizzato

La fecondazione assistita comprende una serie di tecniche progettate per aiutare le coppie a concepire, in base alla diagnosi effettuata. Le più comuni sono:

  • FIVET (Fecondazione In Vitro e Transfer Embrione): tale procedura medica prevede una stimolazione ovarica, il prelievo di più ovociti maturi e la fecondazione in provetta da parte di spermatozoi; in pratica vengono inseriti insieme e l’unione dei due gameti avviene in modo spontaneo come all’interno dell’organismo femminile, in modo ovviamente più semplice. Ne consegue lo sviluppo di più embrioni da impiantare successivamente in utero.
  • ICSI (Iniezione Intracitoplasmatica di Spermatozoi): la procedura iniziale è la stessa della FIVET, ma in questo caso l’unione dei gameti avviene per mano dello specialista. Ovvero un singolo spermatozoo viene iniettato direttamente all’interno di un ovulo.
  • IUI (Inseminazione Intrauterina): consiste nell’introdurre spermatozoi direttamente nell’utero, aumentando le possibilità di fecondazione naturale all’interno del sistema riproduttivo della donna.

Ogni tecnica ha indicazioni specifiche e viene scelta in base alle condizioni individuali degli aspiranti genitori e ovviamente alla diagnosi accertata. L’importanza di un percorso personalizzato è determinante: ogni coppia è unica e richiede un piano di trattamento su misura che tenga conto di fattori come l’età e la salute riproduttiva.

Fecondazione assistita: in quali casi può essere utile una prima consulenza a distanza?

La prima consulenza a distanza può rivelarsi estremamente utile in diverse situazioni, come le seguenti:

  • accessibilità: per coppie che vivono lontano dai centri di fertilità o che hanno difficoltà a muoversi per motivi di salute, una consulenza online offre la possibilità di ricevere supporto ed informazioni di base senza dover affrontare lunghi viaggi;
  • primo contatto: quando si desidera semplicemente ricevere informazioni iniziali senza un impegno immediato, una consulenza a distanza, online, può essere un modo per esplorare opzioni e porre domande in un ambiente comodo e familiare:
  • valutazioni preliminari: le coppie possono discutere le proprie preoccupazioni e storie mediche con uno specialista, ricevendo così indicazioni su eventuali esami da effettuare prima di intraprendere un percorso di fecondazione assistita;
  • scelta dello specialista: in materia di fecondazione assistita l’empatia e la preparazione del medico sono elementi fondamentali; troppe volte ci si affida ad un esperto, per sentito dire, e poi ci si ritrova davanti ad un professionista che non piace, che non è chiaro sulle possibilità, che non mette a proprio agio; una prima consulenza a distanza permette di capire se si tratta dello specialista giusto, adatto al proprio modo di essere, per la delicatezza del problema;
  • valutazione iter effettuato presso altre strutture: può capitare di voler cambiare il centro per la fertilità, poiché quello in cui si è seguiti non offre l’adeguata fiducia, o se si hanno dubbi sulla diagnosi effettuata o il trattamento proposto. Anche in questo caso una prima consulenza online in una nuova clinica può semplificare le cose.

Centro Fecondazione Assistita e prima consulenza online: come e perché rivolgersi alla Dottoressa Antinori

La Dottoressa Monica Antinori è un’esperta nel campo della ginecologia e della fecondazione assistita, con al suo attivo più di 1600 bambini nati grazie al suo lavoro, presso il centro Raprui che dirige. Ha un approccio caratterizzato da professionalità, empatia e attenzione alle esigenze individuali dei pazienti. Rivolgersi a lei per una prima consulenza online offre diversi vantaggi:

  • esperienza: ha una solida formazione e una vasta esperienza nella gestione di casi complessi di infertilità, garantendo un’analisi accurata della situazione
  • accoglienza e comprensione: durante la consulenza, le coppie possono sentirsi a loro agio nel condividere le proprie preoccupazioni, ricevendo ascolto e supporto in un momento delicato della loro vita
  • piano di trattamento personalizzato: dopo una valutazione preliminare online, la Dottoressa può suggerire il piano più adatto per definire un’accurata diagnosi e poi l’eventuale trattamento, tenendo conto delle specifiche esigenze della coppia.

Per prenotare una consulenza online, è sufficiente visitare il sito personale della Dottoressa Antinori. Non esitate a contattarla per iniziare il vostro viaggio verso la genitorialità!

 

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