Icsi percentuale di successo al primo tentativo? Molte coppie che, come te ed il tuo compagno, si ritrovano ad affrontare un percorso di procreazione medicalmente assistita (PMA), vivono comprensibilmente tale momento con tante aspettative e molta apprensione. L’ideale è sempre quello di raggiungere l’obiettivo della genitorialità il prima possibile e questa domanda, quindi, è tanto lecita quanto frequente. L’ICSI (Iniezione Intracitoplasmatica dello Spermatozoo) rappresenta oggi una delle tecniche di PMA a disposizione più avanzate e promettenti, ma il buon esito della procedura dipende da numerosi fattori. Ecco tutto quello che occorre sapere al riguardo e a chi rivolgersi.
ICSI, cos’è e quando è utile
L’ICSI (Iniezione Intracitoplasmatica dello Spermatozoo) è una tecnica di fecondazione assistita avanzata. Consiste nell’iniezione di un singolo spermatozoo direttamente all’interno di un ovocita maturo, precedentemente prelevato dalla donna della coppia. Si differenzia dalla FIVET convenzionale, in cui i gameti femminili e maschili vengono messi insieme in provetta, in laboratorio, lasciando che la fecondazione avvenga in modo naturale, spontaneo. Con l’ICSI, l’iniezione è manuale: viene effettuata da uno specialista, dopo aver accuratamente selezionato uno spermatozoo sano. Si tratta dunque di un processo più controllato e diretto, dunque con una potenziale capacità di riuscita maggiore. Ovviamente, tale procedura non è indicata in tutti i casi, ma solo in presenza di infertilità maschile, soprattutto se severa. È il caso dell’oligospermia, dell’azoospermia, scarsa motilità o morfologia anomala degli spermatozoi. Altresì può essere impiegata quando precedenti tentativi di FIVET tradizionale hanno dato esito negativo. Può essere consigliata anche in presenza di un numero limitato di ovociti o quando si utilizzano spermatozoi prelevati chirurgicamente.
ICSI: percentuali di successo
Una delle domande più frequenti al riguardo è: “qual è la percentuale di successo dell’ICSI al primo tentativo?” La risposta dipende da molti fattori, che è utile comprendere per non crearsi aspettative non raggiungibili. Tuttavia, è possibile averne un’idea generale basandosi sulle evidenze scientifiche più recenti. Secondo i dati dell’ “American Society for Reproductive Medicine”, del Ministero della Salute Italiano e di molti centri per la fertilità, la percentuale di successo di fecondazione degli ovociti attraverso ICSI si attesta attorno all’80-85%. Questa non va confusa con il tasso di gravidanza clinica (ovvero con la conferma ecografica dell’attecchimento dell’embrione) che al primo tentativo è compreso tra il 35% e il 45% nelle donne sotto i 35 anni. L’età materna è un aspetto cruciale: sopra i 40 anni, la percentuale scende fino al 20-25%. Nel dettaglio quindi occorre così distinguere:
- Tasso di fecondazione: % di ovociti che vengono fecondati con successo (80-85%) tramite ICSI
- Tasso di gravidanza clinica per ciclo: % di donne che ottengono una gravidanza per ogni ciclo di trattamento (dall’85% al 20% a seconda dell’età)
- Tasso di gravidanza portata a temine: % di bambini che nascono (25-40% nelle migliori condizioni)
ICSI: fattori che influenzano il buon esito
Come evidenziato dunque, il successo dell’ICSI non dipende solo dalla procedura tecnica in sé, ma anche da una serie di fattori biologici e medici. Comprenderli aiuta a valutare realisticamente le proprie possibilità e a lavorare, insieme al proprio specialista, su ogni aspetto che può essere ottimizzato. Questi sono:
- Età della donna: è il fattore che incide maggiormente. La qualità degli ovociti diminuisce con il passare degli anni, ed in modo più determinante dopo i 35.
- Qualità dei gameti maschili e femminili: più in generale, un ovocita di buona qualità (a prescindere dall’età materna), ha maggiori possibilità, dopo essere stato fecondato, di sviluppare un embrione sano. Allo stesso modo anche lo spermatozoo selezionato deve avere DNA integro, buona morfologia e motilità. Grazie a sofisticate tecnologie oggi è possibile selezionare i gameti maschili in modo preciso, anche nei casi più complessi.
- Riserva ovarica: quando è buona, permette di ottenere un numero maggiore ed adeguato di ovociti da avviare a fecondazione in vitro, anche con ICSI. Questa viene valutata attraverso ecografie e dosaggi ormonali, come quello dell’AMH (ormone antimulleriano).
- Ambiente uterino: anche l’utero deve essere pronto ad accogliere l’embrione! Lo spessore e la recettività dell’endometrio, l’equilibrio ormonale e l’assenza di condizioni come i fibromi o i polipi, si distinguono come elementi essenziali in tal senso.
- Stile di vita: è un aspetto troppo spesso sottovalutato, eppure abitudini salutari aumentano le probabilità di successo di una gravidanza naturale, così come quelle delle varie tecniche di fecondazione assistita. Una dieta equilibrata, una moderata attività fisica, il controllo del peso, la riduzione del consumo di alcolici e caffeina, e l’eliminazione del fumo, rappresentano dei passaggi importanti, come pure la gestione dello stress.
- Esperienza del centro e del medico: affidarsi a specialisti in PMA, con esperienza è determinante. La qualità del laboratorio embriologico, comprensiva di strumentazioni all’avanguardia, la precisione del lavoro svolto da ginecologi, andrologi ed embriologi possono fare la differenza.
ICSI, a chi rivolgersi: la professionalità della Dottoressa Monica Antinori
Se state valutando la possibilità di sottoporvi ad una ICSI, dopo l’adeguata diagnosi, è fondamentale scegliere uno specialista qualificato, ma che sia anche in grado di accompagnarvi con empatia e sostegno lungo tutto l’iter. La Dottoressa Monica Antinori, ginecologa esperta e responsabile della PMA (Procreazione Medicalmente Assistita) della clinica Raprui, è un punto di riferimento essenziale per le coppie che affrontano difficoltà a concepire un bambino e grazie al suo team ha alte percentuali di successo. Il primo tentativo di ICSI è un momento delicato, carico di speranza e di ansia al contempo. Con la giusta guida, le informazioni corrette e complete, nonché il supporto di una figura professionale affidabile, aumentano significativamente le possibilità di raggiungere il risultato desiderato. Visita il sito per prendere un appuntamento. Qui tutti i contatti.