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Mi sono affidata a lei, non al 100%, al miliardo per cento. La dottoressa Antinori è bravissima. Avevo ansie, ero tesa, ma l’ho capito dalla prima volta che l’ho incontrata e ho avuto la conferma con la prima isteroscopia diagnostica che mi ha fatto. Le precedenti erano state dolorosissime, traumatiche. Con lei non ho sentito che un fastidio. Si è meravigliata della tecnica che avevano usato su di me, forse vecchia. Di certo non all’avanguardia e non indolore.

Sono arrivata a farmi seguire da lei dopo un lungo percorso. Vivo in Sicilia e nel 2016 con mio marito abbiamo iniziato a cercare una gravidanza, seguiti da una ginecologa. Nonostante avessi già superato i 30 anni, questa dottoressa non mi indicava di fare altri test. Dopo tre anni di tentativi mi ha invitato a fare un controllo per valutare se le tube fossero aperte e a mio marito di fare uno spermiogramma.

A detta della specialista non avevamo problemi, era una questione psicologica, senza contare che numerose infertilità di coppia risultano inspiegabili. Avevo allora circa 32 anni ed il mio compagno dieci più di me. Non volevamo arrenderci. Il ginecologo che mi aveva fatto l’esame per le tube ci aveva ispirato fiducia e quindi abbiamo iniziato un percorso per una fecondazione intrauterina.

Sono rimasta incinta, ma dopo una settimana, ho avuto un aborto spontaneo. La delusione è stata tanta, ma il dottore è stato serio e mi ha proposto subito di rivolgermi alla dottoressa Monica Antinori: “Ti mando da una mia cara collega in uno dei centri pionieri in Italia per la fecondazione assistita. Lei è bravissima”.

Ci ha messo in contatto con la clinica RAPRUI e con la dottoressa Monica. Dopo un’accurata visita e la diagnosi si è deciso per una fecondazione assistita, con stimolazione ovarica e Icsi. Ho iniziato le terapie a casa e a Luglio del 2020 ho fatto il prelievo ovocitario dal quale si sono sviluppati 7 embrioni. Li abbiamo però dovuti momentaneamente crioconservare, poiché l’endometrio era stato danneggiato dall’istero fatte a Catania per togliere dei piccoli polipi.

Dopo una cura di 4 mesi ed un nuovo intervento con la dottoressa Antinori ho potuto sottopormi al transfer e a maggio 2021 sono rimasta incinta, anche se la gravidanza si è fermata di nuovo. Ero scoraggiata. Dopo qualche mese, al controllo, c’era una cisti e micro-polipi. Nuovo stop e interventi, perché mi si formavano in continuazione polipi endometriali che non permettevano un ambiente adatto all’impianto dell’embrione.

La dottoressa Monica è stata speciale. Mi ha sempre incoraggiato, tranquillizzato, ha guardato all’aspetto umano più che a quello economico. Mi ha colpito anche per questo. Avrebbe potuto sottopormi a più transfer, a più stimolazioni, ed avere ovviamente compensi maggiori, ma dopo il primo tentativo andato male ha preferito insistere sulle terapie per arrivare al momento giusto.

A Marzo 2022 il nuovo transfer di 2 embrioni: a novembre sono nati i miei due gemellini. Affidarmi a RAPRUI e alla dottoressa Antinori è stata la scelta più giusta, sotto tutti i punti di vista. Se siamo genitori lo dobbiamo a loro.

 

 

Foto di repertorio